maritozzi

Maritozzi

I maritozzi con la panna sono un’esperienza sensoriale incredibile, voluttuosi, sofficissimi.
La mia ricetta prevede un panino non troppo dolce ma leggero, morbido per un morso da estasi! 😜

DIFFICOLTA’     media  QUANTITA’   circa 12 maritozzi
VEGETARIANO    si

GLUTINE               si

LATTICINI            si

Come organizzarci per la preparazione dei maritozzi

I tempi di lievitazione allungano di molto questa preparazione, io vi consiglio di iniziare a tardo pomeriggio e di finire la ricetta la mattina dopo, così avremo tutto il giorno per decidere quando deliziarci con questi fantastici maritozzi!
Comunque lascio a voi la scelta e se preferite faccio un riassunto della tempistica che troverete in fondo.

 

Ingredienti

Lievitino: 100 g farina forte, 100 g acqua tiepida, 8 g lievito fresco di birra, 1 cucchiaio di zucchero.
Impasto: 500 g farina forte, 100 g latte tiepido, 5 g lievito fresco di birra, 2 uova, 120 g zucchero, 70 g olio di girasole, sale.
Ingredienti aromatici: la buccia di limone, la buccia di un’arancia, i semi di una bacca di vaniglia, 1 cucchiaino di miele.
Per lucidare i maritozzi: 1 uovo, 2 cucchiai di panna o latte.
Per farcire i maritozzi: 400 g panna fresca, a piacere zucchero a velo.

 

Preparazione lievitino

1) Sciogliamo 100 g di acqua tiepida e 8 g di lievito fresco, uniamo un cucchiaio di zucchero ed infine 100 g di farina forte.
2) Facciamo lievitare in un luogo tiepido per 1 ora.

Preparazione ingredienti aromatici

1) Grattugiamo la buccia di un limone e di un arancio. Uniamo i semini di una bacca di vaniglia e un cucchiaino di miele.
Lasciamo a temperatura ambiente.

Preparazione impasto

1) Setacciamo 500 g di farina forte e mettiamo in una impastatrice con il gancio per il pane, azioniamo a bassa velocità.
 Aggiungiamo il lievitino lievitato  (scusate il giro di parole!) e  procediamo alla preparazione del secondo quantitativo di lievito.
2) Sciogliamo 5 g di lievito fresco di birra in 100 g di latte tiepido e uniamo poco per volta alla farina. La macchina sempre a bassa velocità.


3) Passaggio molto delicato: uniamo le uova poco per volta e lo zucchero, in modo che l’impasto assorba poco per volta gli ingredienti. Un cucchiaio di uovo ( le uova possiamo sbatterle così rimane più semplice inserirle) e un paio di zucchero, procediamo così lentamente.
4) Ora aggiungiamo 70 g di olio di girasole con la stessa modalità di prima ma questa volta con la macchina a una velocità sostenuta.
5) Per ultimo inseriamo gli ingredienti aromatici e un cucchiaino di sale. Lavoriamo per altri 10 minuti.
6) Mettiamo l’impasto sul piano di lavoro non infarinato e formiamo delle pieghe, dall’esterno verso l’interno.
Infariniamo leggermente una ciotola e lasciamo l’impasto, con le pieghe verso il basso, a lievitare coperto con una pellicola.

Lievitazione 

Adesso le strade sono due: mettiamo a lievitare 4 ore oppure solo 2 ore dopodiché mettiamo tutta la notte in frigorifero e riprendiamo l’impasto la mattina dopo.
1) Riprendiamo l’impasto lievitato (se lo tiriamo fuori dal frigorifero, lasciamolo 30 minuti sul piano di lavoro a temperatura ambiente) e tagliamolo in 3 parti.

Preparazione maritozzi

1) Tagliamo  l’impasto che dovrà pesare 50 g l’uno (Preferisco farli non molto grandi altrimenti vi consiglio 80 g)
2) Riprendiamo ogni pezzo di impasto, schiacciamolo leggermente, pieghiamo l’esterno verso l’interno, capovolgiamo e arrotondiamo con il palmo della mano. Non infariniamo il tavolo da lavoro, altrimenti non riusciremo a sigillare l’impasto e a noi serve per inglobare aria all’interno e far sì che migliori la lievitazione.
3) Mettiamo ogni pallina sopra una teglia ricoperta da carta da forno e lasciamo lievitare 1 ora e facciamo lievitare coperti con una pellicola leggermente unta per non strappare la superficie dei maritozzi ancora crudi.

 

I maritozzi sono lievitati e pronti per essere infornati
1) Sbattiamo un uovo con due cucchiai di panna fresca o latte e spennelliamo delicatamente le cupolette dei maritozzi.
Vi consiglio di utilizzare un pennello di silicone in quanto quelli di setola tendono a bucare il lievitato e cosa ancora più sgradevole lasciano i peli.
2) Inforniamo a 190° C per 7/8 minuti a seconda della forza del vostro forno.
3) Raffreddiamo i maritozzi e tagliamoli a metà senza staccare le due parti, riempiamo con panna montata fresca a piacere con zucchero a velo. Togliamo con una spatolina o un coltello la panna in eccedenza e spolveriamo di zucchero a velo.

Tempistica

– 10 minuti preparazione lievitino
– 1 ora lievitazione lievitino
– 10 minuti preparazione ingredienti aromatici
– 10 minuti preparazione ingredienti impasto
– 40 minuti impasto
– 4 ore lievitazione oppure 2 ore lievitazione e riprendere l’impasto la mattina dopo
– 30 minuti l’impasto lasciato a temperatura ambiente (se lo togliamo dal frigorifero)
– 10 minuti formazione panini
– 1 ora lievitazione panini
– 10 minuti cottura e preparazione panna

Tutto quello che c’è da sapere sulla preparazione dei maritozzi

LA FARINA FORTE
Le farine non sono tutte uguali, lo sa bene chi è abituato a panificare! Per i lievitati è importante utilizzare una farina con tanto glutine per strutturare il lavoro del lievito con un liquido. Il glutine è l’impalcatura, per farvi un esempio i pani con farine povere di glutine come segale, avena sono generalmente molto bassi.
Il re dei lievitati è il panettone che svetta in verticale tra tutti i dolci da forno.
Io ho utilizzato proprio la farina per il panettone ma non è facile trovarla, in sostituzione potremmo usare una Manitoba.

Se vi volete sfidare vi rimando alla mia ricetta del panettone CLICCA QUI

PERCHE’ FARE LE PIEGHE
Servono per inglobare aria, necessaria alla lievitazione che è una trasformazione chimica. Quando facciamo pane, panini ect; pensiamo ai palloncini che racchiudono aria.
Per questo motivo non bisogna infarinare il piano di lavoro perché ostacola di sigillare l’impasto, ben vengano gli impasti appiccicosi!

LA GIUSTA TEMPERATURA PER LA LIEVITAZIONE
La temperatura ideale va dai 24° ai 28° e non di più, oltre la lievitazione si arresta e ai 32° è da buttare definitivamente.
Quindi è bene considerare la stagione in cui stiamo preparando i maritozzi. Se il nostro ambiente tende ad essere freddo, avviciniamo l’impasto a fonti di calore, senza esagerare, aiutandoci magari con una coperta.
Se fa caldo o molto caldo cerchiamo un armadio fresco.
Attenzione i lievitati temono le correnti d’aria, gli sbalzi di temperatura.
Il freddo moderato non arresta la lievitazione che avverrà solo più lentamente, ricordiamoci però di avvolgere la ciotola che contiene l’impasto, con un canovaccio.


FRASE DI INCORAGGIAMENTO BUDDISTA

La parola Illuminazione può suggerire l’idea di un individuo impegnato in pratiche austere, alla ricerca di poteri straordinari ben oltre la portata delle persone comuni. Invece il Daishonin insegnò che l’Illuminazione non è altro che la fusione della nostra saggezza soggettiva con la realtà oggettiva – la piena comprensione della realtà di questo mondo.

https://www.sgi-italia.org/in-cosa-credono-i-buddisti/

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