Possiamo fare la torta mattonella classica con i biscotti oppure possiamo utilizzare i wafol, i wafer o la sfoglia di wafer come ho fatto io ma è un po’ difficile da trovare,
in tutti i casi fare questo dolce è super facile perché non si cuoce in forno, è tutto freddo e l’unica cosa da fare è del caffè e sciogliere poco cioccolato.
| DIFFICOLTA’ facilissimo | PORZIONI 8 porzioni di torta mattonella |
| LATTICINI si GLUTINE si VEGETARIANO si |
Ingredienti
250 g/400 g di biscotti secchi oppure wafol, wafer alle nocciole o foglio di wafer
500 g ricotta vaccina
caffè, una moka da tre
80 g nocciole tritate oppure mandorle, pistacchi o cocco rapè
130 g cioccolato fondente
75 g zucchero a velo + altro per la decorazione
Prepariamo la torta mattonella
1) Questa ricetta emiliana prevede la crema di burro, buona ma molto calorica allora io ho pensato di sostituirla con dell’ottima ricotta.
Risultato da leccarsi i baffi!
Lavoriamo 500 g di ricotta vaccina di buona qualità con 75 g di zucchero a velo.
Lavoriamo con una frusta elettrica oppure semplicemente con una forchetta.
2) Aggiungiamo 80 g di nocciole tritate.
Se vogliamo un risultato più ricco possiamo raddoppiare la quantità di nocciole oppure possiamo sostituirle con mandorle e pistacchi tritati o del cocco rapè.
Per fare la torta mattonella come vi dicevo possiamo utilizzare dei wafol che possiamo fare noi con lo stampo o comprarli già fatti.
In questo caso ce ne serviranno 12 pezzi.
La ricetta classica prevede l’utilizzo dei biscotti secchi, l’importante che siano quadrati e ce ne serviranno circa 250/400g
Dobbiamo formare un rettangolo di circa 20 x 28
Ricopriamo una teglia con della pellicola questa ci servirà per staccare meglio la torta una volta che l’abbiamo raffreddata.
3) Per questo dolce ho utilizzato un foglio di wafer che è molto difficile da trovare in Italia, io l’ho comprato in Croazia e generalmente si trovano Austria, Svizzera, Germania e paesi dell’est, ma non è problema possiamo fare la torta mattonella anche con i wafer classici quelli industriali, meglio se alle nocciole.
4) Abbiamo iniziato così il primo strato della torta mattonella.
Ho fatto ben 5 strati perché i fogli di wafer sono sottili, voi che utilizzerete i biscotti o altro, fermatevi a 3 barra 4 strati.
Sono arrivata all’ultimo strato, copro con l’ultimo foglio di wafer.
Si è formata una bella mattonella golosa e facilissima da fare.
L’ultimo strato non lo bagno con il caffè ma lo copro con del cioccolato fondente sciolto a bagno maria o pochi secondi nel micro onde.
Spatoliamo per bene la superficie e non preoccupiamoci se cadrà nei bordi perché dopo che lo avrò messo a raffreddare almeno 2 ore in frigorifero andrò a rifilarlo.
Rifiliamo la torta mattonella e decoriamo
1) Ecco qua la mattonella è bella fredda e ora possiamo rifilare i bordi che chiaramente non ho buttato..beh si, è stato il primo assaggio di questo dolce irresistibile.
La preparazione del dolce è praticamente finita, è stato facile e veloce, così vi consiglio di dedicare un po’ di tempo alla decorazione.
Scateniamo un po’ la nostra creatività. Prendiamo un foglio di carta da forno e disegniamo un rettangolo e poi delle strisce parallele.
Dopodiché ritagliamo una striscia si e una no, per ottenere delle bande.
2) Io ho preferito questo disegno ma potete ottenere sempre con la carta da forno, altre decorazioni senza dover comprare degli stencil da torta.
Tocco finale, cospargiamo con dello zucchero a velo.
Per togliere la carta da forno fatevi aiutare per non rischiare di rovinare il vostro disegno, per questa operazione meglio quattro mani! 😍
Se vi piacciono i dolci con il cioccolato vi consiglio la mia ricetta del salame di cioccolato
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FRASE DI INCORAGGIAMENTO
“Jesse Owens, vinse quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi di Berlino del 1936, qualche tempo dopo affermò che la vita interiore di un individuo è la vera Olimpiade. La vita in sé è un’Olimpiade in cui lottiamo ogni giorno per migliorare i nostri record personali.”
tratto dalla guida Giorno per giorno di Daisaku Ikeda
https://www.sgi-italia.org/istitutobuddistaitalianosokagakkai/