Vi svelerò in questa ricetta come fare i biscotti con panna e yogurt super friabili e leggeri.
Buonissimi per la colazione della mattina e per qualsiasi occasione.
| DIFFICOLTA’ facili | PORZIONI circa 45 pezzi |
| VEGETARIANO si LATTICINI si GLUTINE si |
Ingredienti
400 g farina 00
100 g fecola di patate
160 g zucchero
60 g panna fresca
65 g yogurt greco
85 g olio girasole
1 uovo + 1 tuorlo
9 g ammoniaca per dolci
1 bustina vanilina
Prepariamo i biscotti panna e yogurt
1) Setacciamo tutte le polveri: la farina, la fecola e l’ammoniaca per dolci.
In fondo vi spiegherò meglio del bicarbonato di ammonio che, per chi non lo conosce, potrà sembrare strano il suo utilizzo.
2) Sbattiamo leggermente le uova aggiungendo poco per volta lo zucchero.
Uniamo sempre poco per volta: l’olio di girasole (meglio se biologico e spremuto a freddo), la panna e lo yogurt, per ultimo la bustina di vanilina.
3) Di nuovo setacciamo le polveri mentre le aggiungiamo ai liquidi; è molto importante questo passaggio perché ci aiuta a incorporare aria, sciogliere i grumi e ottenere una lievitazione al top! 😀
4) Impastiamo tutto quanto dentro la ciotola finché le farine sono state assorbite poi passiamo a lavorare sul piano di lavoro. Compattiamo brevemente e diamo una forma piatta e squadrata.
Riponiamo in frigorifero per 30 minuti, il tempo necessario perché si indurisca leggermente. Se faremo questi biscotti panna e yogurt durante un periodo caldo, lasciamoli anche 1 ora in frigorifero.
Formiamo i biscotti panna e yogurt
1) Riprendiamo l’impasto e tiriamolo a mattarello sino a ottenere uno spessore di circa 5 mm.
Usiamo un copa pasta del diametro di 5 cm per ricavare i biscotti panna e yogurt e uno più piccolo di 2 cm per togliere il centro della pasta. Se non dovessimo avere i copa pasta potremmo utilizzare un bicchierino per la forma del biscotto e il fondo di un manico per ricavare il buco.
2) Mettiamo della carta da forno sopra una teglia e sistemiamo i biscotti distanziati tra loro.
Cuociamo in forno statico a 170°C per 15 minuti. Attenzione alla cottura, i biscotti passano velocemente da cotti a troppo cotti o peggio…bruciati, quindi controlliamoli attraverso il vetro del nostro forno.
In linea di massima devono avere un colore chiaro o leggermente nocciola.
3) Sforniamo i biscotti panna e yogurt e lasciamoli raffreddare prima di sistemarli in un contenitore ermetico.
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| PER SUPER RISULTATI CONSIGLIO IL LIEVITO ALL’AMMONIACA PER BISCOTTI |
Il lievito all’ammomiaca per biscotti
E’ un particolare lievito perfetto per i biscotti ma non utilizzato solitamente per le torte.
I migliori risultati si ottengono per i dolci secchi.
Non va confuso con l’ammoniaca per fare le pulizie in casa anche se sprigiona l’odore tipico dell’ammoniaca.
Comunque il lievito una volta cotto nell’impasto non lascerà nessun odore né sapore ma in compenso sforneremo dei biscotti molto più friabili e leggeri.
Naturalmente può essere sostituito con il classico lievito per dolci, ma sappiate che il bicarbonato di ammonio è un ingrediente professionale utilizzato in tutte le pasticcerie.
Consiglio per gli intolleranti al glutine
Se siete intolleranti vi consiglio questa mia ricetta di biscotti al mais CLICCA QUI PER LA RICETTA
Colazione
I biscotti panna e yogurt sono dei classici per la colazione del mattino da gustare con the, caffè o una bella tazza di latte.
Ma quale latte utilizzare?
Se siete intolleranti al lattosio come me, vi consiglio il drink al Riso integrale BIO della marca Carrefour, lo trovo uno dei migliori https://www.carrefour.it/p/carrefour-bio-drink-riso-integrale-1-l/8012666052998.html
oppure Latte fresco di montagna della Valtellina BIO https://www.latteriavaltellina.it/prodotto/latte-fresco-di-montagna-bio
o il Latte fresco Alta Qualità della Granarolo https://www.granarolo.it/marchi/linea-granarolo/latte/latte-fresco-granarolo-alta-qualita
Frase di incoraggiamento
“Tutto dipende da noi, non dagli altri. Se cresciamo noi, anche l’ambiente cambia. Se non riflettiamo su noi stessi, qualunque cosa possiamo dire o fare, saremo comunque irresponsabili e non potremo creare alcun valore.“
Daisaku Ikeda, La mappa della felicità