springerle

Springerle

I springerle sono biscotti storici tedeschi, bellissimi da vedere fatti come da tradizione con degli stampi in legno con un impasto davvero particolare perché senza burro.
Appena cotti sono durissimi come pietre e bisogna aspettare almeno tre settimane per poterli assaggiare.

Sono biscotti speciali, vale davvero la pena farli perché sono molto molto buoni. Non credo che in Italia ci siano dei biscotti simili a questi

DIFFICOLTA’                   media  QUANTITA’   circa 35 pezzi di springerle
LATTICINI                 no
GLUTINE                    si
VEGETARIANO        si

Ingredienti

3 uova grandi a temperatura ambiente
400 g zucchero a velo

400 g farina 00
1 cucchiaino estratto di vaniglia
1/4 cucchiaino ammoniaca per dolci
2 cucchiai semi di anice
scorza di un limone
una mela

Prepariamo assieme gli springerle, biscotti tedeschi

1) Facciamo tostare due cucchiai di semi di anice in una padella antiaderente senza aggiungere nessun grasso.
Lasciamo raffreddare e teniamo da parte.

2) A tre uova grandi aggiungiamo un cucchiaino di estratto di vaniglia.
Dopodiché montiamo per 5 minuti alla massima velocità
Poi incorporiamo 400 g di zucchero a velo poco per volta continuando a sbattere per dieci minuti. Mi raccomando ci vogliono tutti i dieci minuti se vogliamo fare dei springerle come la ricetta tradizionale.
Grattugiamo la buccia di un limone
Aggiungiamo un quarto di cucchiaino di ammoniaca per dolci in 400 g di farina 00.

3) In qualche ricetta su internet è compreso il burro nel tentativo di ammorbidire gli springerle ma assolutamente non è la ricetta originale.
I biscotti a fine cottura devono essere durissimi come pietre e poi vi spiegherò come fare.
Cambiamo le fruste e utilizziamo quelle per impastare e aggiungiamo poco per volta 400 g di farina.

L’impasto deve risultare consistente ma non troppo duro, se dovesse risultare troppo molle aggiungiamo cautamente un cucchiaio di farina alla volta.
Dopodiché mettiamolo sul piano di lavoro e compattiamolo velocemente poi rimettiamolo nella bacinella e facciamolo riposare tutta la notte coperto da pellicola.
Abbiamo agitato bene bene la farina e quindi ha bisogno di riposo cioè dobbiamo tranquillizzare il glutine.

Il giorno dopo

1) Il giorno dopo distribuiamo i semi di anice in una teglia ricoperta di carta da forno.
Spolveriamo con poca farina sia lo stampo in legno che l’impasto.
Tiriamo una sfoglia di circa mezzo centimetro, appoggiamo sullo stampo, facciamo una leggera pressione, passiamo il mattarello non più di due volte su e giù, capovolgiamo e ritagliamo via la pasta in eccesso con una rotella taglia pasta.
Ripetiamo l’operazione sino a esaurimento della pasta.
Appoggiamo i biscotti sopra i semini di anice così rimarranno appiccicati nella parte inferiore.

Lasciamo asciugare gli springerle 24 ore

1) Ora dobbiamo lasciare asciugare gli springerle per 24 ore a temperatura ambiente.
Il giorno dopo bagnamo un canovaccio da cucina e strizziamolo molto bene, deve risultare solo umido.
Prendiamo un biscotto alla volta e pressiamoli leggermente sul canovaccio per inumidire la parte inferiore dopodiché distanziamoli sopra una teglia ricoperta da carta da forno e cuociamoli a 150° C per circa 20 minuti, non devono assolutamente prendere colore ma devono rimanere bianchi.

Ancora 3/4 settimane e potremo assaporare gli springerle

1) Una volta completamente freddi mettiamoli in un contenitore ermetico con un pezzo di mela.
Ecco il segreto per ammorbidirli.
Due settimane con la mela che rilascerà la giusta umidità e un gradevole profumo.
Quando la mela tenderà a rinsecchirsi sostituiamo con una nuova mela fresca.
Dopo la seconda settimana non metteremo più la mela ma lasceremo i biscotti per altre 2/3 settimane senza degustarli.
E poi finalmente assaggeremo dei speciali biscotti dal delicato profumo di anice.
Non saranno più duri come pietre ma comunque con una certa consistenza e adatti ad essere inzuppati in bevande calde.

Ti piacciono i biscotti particolari? Ti consiglio la mia ricetta – Biscotti con farina di castagne – CLICCA QUI

 

Il lievito all’ammoniaca per dolci


E’ un particolare lievito
perfetto per i biscotti ma non utilizzato solitamente per le torte.

I migliori risultati si ottengono per i dolci secchi.
Non va confuso con l’ammoniaca per fare le pulizie in casa anche se sprigiona l’odore tipico dell’ammoniaca.
Comunque il lievito una volta cotto nell’impasto non lascerà nessun odore né sapore ma in compenso sforneremo dei biscotti molto più friabili e leggeri.
Naturalmente può essere sostituito con il classico lievito per dolci, ma sappiate che il bicarbonato di ammonio è un ingrediente professionale utilizzato in tutte le pasticcerie.

 


FRASE DI INCORAGGIAMENTO

Nichiren Daishonin afferma “i desideri terreni sono Illuminazione” e “le sofferenze di nascita e morte sono nirvana”. L’immagine del puro fiore di loto che sboccia nello stagno fangoso è una metafora che racchiude questa visone: libertà, emancipazione, Illuminazione vengono forgiate ed espresse nel bel mezzo del sudicio pantano della vita, con i suoi problemi, sofferenze e contraddizioni. È impossibile vivere senza attaccamenti o eliminarli: l’affetto per gli altri, il desiderio di riuscire negli sforzi fatti, gli interessi, le passioni, l’amore per la vita, tutti questi sono attaccamenti e potenziali fonti di delusione e sofferenza, ma sono anche la sostanza stessa della nostra umanità e gli elementi per una vita impegnata e realizzata.

Da attaccamenti e liberazione
https://www.sgi-italia.org/attaccamenti-e-liberazione/

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